2^ GIORNATA GIRONE B - UKRAINE VS BRASIL

09/06/2019

l match fra Ucraina e Brasile aveva già il sapore del dentro/fuori per entrambe le squadre, la formazione est europea cercava i tre punti che le avrebbero consentito di superare il girone, al contrario della compagine verdeoro che cercava ancora la prima vittoria nel suo Mundialido.
 
Per questi motivi ci si aspetta un approccio veemente del Brasile e invece succede il contrario, perché la formazione ucraina parte forte e con grande agonismo. Nonostante però il buon avvio quest'ultima va sotto dopo circa venti minuti pagando caro l'uscita a vuoto di Mykytin che favorisce il colpo di testa di Ribeiro a porta vuota. La squadra brasiliana prova a prendere coraggio e a far valere le proprie abilità di palleggio (in evidenza soprattutto Ribeiro e Mazzoleni), mentre l'Ucraina prova a mettere in campo tutto quello che ha. E fra tutto quello che ha c'è anche la caparbietà di Livandovsky che crede all'errore della difesa avversaria e alla fine della prima frazione porta i suoi sull'1-1 non lasciando scampo a Silva con un diagonale potente e preciso.
 
Il Brasile inizia la ripresa con il preciso intento di cambiare la partita non solo in termini di punteggio ma anche e soprattutto dal punto di vista della supremazia territoriale e tecnica. L'Ucraina non riesce a uscire dalla propria metà campo tanto facilmente. Il team verdeoro riesce nel suo intento: Pires scambia con Ribeiro e poi scarica un destro preciso che con la deviazione di un avversario diventa imparabile per il portiere ucraino, ed è 2-1. I sudamericani però commettono l'enorme errore di considerare gli avversari al tappeto. Senza grandi idee l'Ucraina si aggrappa all'estro dei suoi attaccanti e fa bene perché prima Kalynych si procura un calcio di rigore che realizza senza difficoltà e poi ancora una volta Livandovsky s'inventa il clamoroso gol del vantaggio con un altro diagonale da manuale del calcio. 
 
Il Brasile prova a cercare almeno il gol del pareggio che però non riuscirà a trovare. L'Ucraina vince una partita a dir poco difficile con grinta, agonismo e con i nervi, ma soprattutto dimostrando una grande coesione e unità d'intenti. Da apprezzare però anche la qualità abbinata all'efficacia dei suoi attaccanti che hanno letteralmente scardinato la difesa brasiliana e che hanno permesso alla squadra di superare meritatamente il girone B di questo Mundialido.
 
Fanner Reporter